Autore: LIII

Al “Versi di Luce” ospiti prestigiosi e appuntamenti eccezionali

A leggere il programma del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” si prova una sensazione di meraviglia mista a compiacimento perché è davvero un’edizione ricca di ospiti di spessore, di registi, attori, critici cinematografici, ecc., di incontri imperdibili, di proiezioni di cortometraggi, lungometraggi, videoclip arrivati da ogni dove, di Cinema e Poesia, di giovani, ecc. Potere del “Versi di Luce”.

Il Festival, in programma a Modica e a Gela dal 12 al 18 dicembre, continua la sua programmazione con elegante intensità.
Oltre alle proiezioni di cortometraggi e lungometraggi in concorso alla Fondazione Grimaldi, giorno 16 dicembre alle ore 9 al Cinema Aurora di Modica, nella sezione “Cinema e immagini per la scuola. Progetti di rilevanza territoriale”, si svolgerà l’evento “Presentazione del progetto “Versi di Luce Giovani” sezione di Modica, con la presenza delle scuole di Modica e Pozzallo partecipanti e come ospiti speciali i delegati della Federazione Italiana Circoli del Cinema.

Alle ore 16 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi si terrà la tavola rotonda “Il cinema liquido: film e autori d’avanguardia” con l’intervento dei registi Adriano Aprà, Saverio Cappiello, Antonello Matarazzo e Federico Tinelli e del critico cinematografico Renato Scatà.
Il programma della giornata prevederà la presentazione del libro “Pop Corn & Patatine” di Renato Scatà e Giuseppe Marco Albano, alle ore 18 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi.
Alle ore 20 nella Saletta Teatro della Chiesa di Sant’Anna andrà in scena lo spettacolo “In Love”, a cura dell’ANFFAS di Modica, ospite speciale del Festival.

Sabato 17 dicembre sarà un altro giorno all’insegna di appuntamenti emozionanti e unici, contornato dalle immancabili proiezioni di cortometraggi, lungometraggi e videoclip in concorso.
Alle ore 11 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, per la “Sezione Eventi speciali”, verrà proiettato il film fuori concorso “Davanti ad uno specchio scuro” di Julio Lamana Orozco e Ricardo Perera con ospite Julio Lamana Orozco.

Alle ore 15.30 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, per la sezione “Cinema e immagini per la scuola. Progetti di rilevanza territoriale”, si terrà la tavola rotonda “Il Cinema nella scuola: esperienze e confronti” a cui interverranno Joao Paulo Macedo (Presidente dell’International Federation of Film Societies), Dragan Milinkovic Fimon (Docente universitario e delegato della Federazione Serba dei Circoli del Cinema) e i docenti impegnati nel progetto “Versi di Luce Giovani”.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, verrà presentato il libro “Càspeta. Il cinema di Angelo Musco” a cura di Nino Genovese e Mario Patanè. Seguirà la proiezione del film documentario “C’era una volta Angelo Musco” di Walter Chili (1953), versione restaurata da CSC Cineteca Nazionale.

Alle ore 21 al Nuovo Cinema Aurora si terrà la serata conclusiva del Festival con le premiazioni delle varie sezioni in concorso, l’assegnazione dei tre premi speciali “Una Voce” a Giovanni Favaccio, “Musica e Poesia” al gruppo di musicisti “Chroma Ensemble” e “Teatro e Poesia” all’attrice Lucia Sardo, oltre a riconoscimenti speciali come per l’ANFFAS di Modica e il premio speciale “William Molducci” per il miglior cortometraggio presentato dalle scuole nella sezione “Versi di Luce Giovani”.
E, per finire, giorno 18 dicembre alle ore 11.30 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, per la sezione “Eventi speciali”, verrà proiettato il film fuori concorso “Radji” di Georg Gotmark e John Erling Utsi, Premio FICC 2022, vincitore del Festival “Il cinema dei diritti umani” di Napoli. Presenta il film Maria Paola Fanni, segretaria regionale FICC Sardegna.

Inoltre, si segnalano gli eventi permanenti alla Fondazione Grimaldi di Modica per tutta la durata del Festival: Loop di videopoetry, la mostra “Giovanni Verga e il Cinema”, in occasione del 100° anniversario dalla morte dello scrittore siciliano, a cura di Franco La Magna e la mostra “Poesia del mare” a cura della pittrice catalana Monse Pla.

Al festival Versi di luce di Modica con il regista Sciarra

Per molti il suo Ikos è un atto politico. In effetti chiunque veda questo documentario di soli 15 minuti non può non interrogarsi su che cosa sia il bullismo e su quali siano le conseguenze che possa provocare. Giuseppe Sciarra, classe 1983, è il regista di questa opera coraggiosa che come ha scritto qualcuno, ” è un lavoro di denuncia dalla carica sovversiva, un atto rivoluzionario e politico che ha la capacità di far riflettere veramente su come contrastare il bullismo”. Nato e vissuto in Puglia, tra Foggia e provincia, Sciarra si è poi stabilito a Roma e lì ha trovato la sua strada nel mondo del cinema e i suoi amici, in primis l’attore Tiziano Mariani e il regista Andrea Natale con cui sta portando da anni avanti vari progetti (Venere è un ragazzo, S.O.S Sold out?, L’ultima transizione).

Dopo aver realizzato vari cortometraggi e documentari Giuseppe Sciarra ha destato molto clamore mediatico con la sua opera Ikos (online sulle piattaforme Weshort e Streeen!) interpretata da sua madre, Assunta di Costanzo e Edoardo Purgatori – attore molto amato da Ferzan Ozpetek. Purgatori interpreta e racconta la storia del regista pugliese, il quale da bambino ha dovuto sopportare violenze da parte di molti suoi coetanei che lo bullizzavano per la sua gentilezza e perché dicevano che fosse omosessuale. Una storia purtroppo più diffusa di quel che si creda. Sciarra l’ha raccontata con molto tatto e ha conquistando i favori di critica  e pubblico.

La sensibilità di Giuseppe Sciarra non è sfuggita a un festival da sempre attento agli autori talentuosi della nostra penisola, come “Versi di luce”, evento dedicato al grande poeta Salvatore Quasimodo. In un contesto in cui discipline come la poesia, la letteratura, il cinema, la video arte, la fanno da padrona, Sciarra sarà uno dei giurati a dover scegliere tra i lavori più meritevoli in gara quale sia il migliore. Versi di Luce si terrà a Modica e Gela dal 12 al 18 dicembre e promette tante belle sorprese oltre che poesia e cultura.

Riguardo alla sua presenza al festival, Sciarra dice: ” Un festival come versi di luce che accoglie oltre che registi anche scrittori, poeti, artisti è il sogno di chiunque ami la cultura ma soprattutto la vita. Fare interagire tutte queste discipline è un inno alla bellezza che l’arte può sprigionare.  Ringrazio gli organizzatori del festival per avermi voluto e sono fiero di giudicare tanti lavori provenienti dai paesi più disparati che mi arricchiranno sicuramente come autore e essere umano. La Sicilia è una regione che mi affascina terribilmente e che più di altre zone d’Italia è depositaria di storie e tradizioni dall’identità forte, a cui nessun italiano può sottrarsi. Sono tanti gli artisti siciliani che amo e che hanno influenzato (e influenzano) ancora il mio modo di essere regista e autore”.

Lo stato vitale di “Versi di Luce” travolge con il suo impeto

Pura energia artistica e impeto creativo: ecco i due tratti distintivi che sono stati riconosciuti già nei primi due giorni di programmazione del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce”, in svolgimento dal 12 al 18 dicembre a Modica e a Gela.

Un Festival che non ha bisogno di molte presentazioni, dato che, ormai, è un appuntamento atteso e applaudito, oltre che a livello nazionale, anche a livello internazionale.
Dopo i primi due giorni con un avvio decisamente impetuoso, lo stato vitale del Festival si esprime con grande energia e fascino.

Il programma prevede giorno 14 dicembre proiezioni, sia a Gela sia a Modica, nelle sezioni cortometraggi, lungometraggi, videoclip e videopoetry in concorso.
Sempre giorno 14 dicembre molto interessante l’appuntamento previsto alle ore 18 alla Fondazione Grimaldi di Modica nella sezione “Eventi speciali” con la proiezione del film fuori concorso “Filmstudio Mon Amour” del regista Tony D’Angelo, ospite Stefano Pierpaoli, Direttore del Filmstudio di Roma.
Il Festival continuerà giorno 15 con le proiezioni dei cortometraggi, dei lungometraggi e dei videoclip in concorso, nel corso di tutta la giornata, alla Fondazione Grimaldi di Modica.
A Gela alle ore 18 al Cinema Hollywood si svolgerà l’evento “Premio GeloinVersi” con la proiezione di tutti i cortometraggi finalisti a Gela per “Versi di Luce”.

A Modica alle ore 18.30 alla Fondazione Grimaldi, nella Sala Convegni, verrà presentato il libro “Giovanni Verga e il castigo di Dio. Per una storia dei rapporti tra cinema e narrativa” di Franco La Magna, in occasione del centenario della morte dello scrittore siciliano. Seguirà la proiezione di un raro spezzone del film “Cavalleria Rusticana” del 1916 (regia di Ugo Falena).
Alle ore 20.30 nella Saletta Cinema della Fondazione Grimaldi si terrà un “Poetry Slam”, l’entusiasmante gara di poeti valida per la finale regionale 2023, in collaborazione con la L.I.P.S.
Nella sezione “Eventi speciali”, alle ore 20.30 al Nuovo Cinema Aurora di Modica, è prevista la proiezione del film fuori concorso “Pablo di Neanderthal”, alla presenza del regista Antonello Matarazzo e di Bruno Di Marino.

Inoltre, si segnalano gli eventi permanenti alla Fondazione Grimaldi di Modica per tutta la durata del Festival: Loop di videopoetry, la mostra “Giovanni Verga e il Cinema”, in occasione del 100° anniversario dalla morte dello scrittore siciliano, a cura di Franco La Magna e la mostra “Poesia del mare” a cura della pittrice spagnola Monse Pla.

In città la regista Giovanna Taviani: “Cuntami” nel progetto “Versi di luce”.

Gela. La regista Giovanna Taviani sarà lunedì in città, per la presentazione della sua opera “Cuntami”. Un percorso narrativo che trae spunto da una Sicilia vista da chi ne ha fatto ragione di vita, i pupari che ancora oggi l’attraversano con i loro spettacoli. La proiezione di “Cuntami” è prevista al cinema Hollywood e rientra nel progetto “Versi di luce”.

Insieme a Taviani sarà presente l’attore Mario Incudine. La proiezione è rivolta agli studenti che frequentano le scuole che stanno partecipando al progetto, portato avanti tra gli altri dal direttore artistico Tiziana Spadaro e dal presidente dell’associazione “Stella Maris” Elio Cassarino. L’inizio è fissato per le 18. Al termine del progetto, i partecipanti saranno in grado di realizzare un cortometraggio basandosi esclusivamente sulle loro idee, su linguaggio cinematografico e sulle competenze acquisite.

Il Cineclub 262 di Modica ottiene finanziamento del Ministero. Per il bando “Il cinema e l’audiovisivo a scuola”.

Il Cineclub 262 di Modica ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare progetti rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”.
Al bando D.D. 863 11/03/2022, attuato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, di concerto con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione, hanno partecipato moltissime istituzioni culturali da tutta Italia: un’apposita Commissione ne ha selezionate 150 tra cui il Cineclub 262, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la sua proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, iniziativa nata all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce XIV edizione”.

Essere selezionati nell’ambito di un bando di respiro nazionale è, di certo, un’ulteriore conferma della validità del progetto a marchio “Versi di Luce” che da quattordici anni coinvolge, partendo da Modica, generazioni di studenti a livello provinciale e oltre.
Il tema di “Giovani Versi di Luce 2022” emana emozione e meraviglia: “Il mare non ha paese ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, muovendo da una citazione tratta da “I Malavoglia” di G. Verga, in occasione del centenario della sua morte. Il mare rappresenta la metafora del confidente, del muto naturale interlocutore, riporta ad interrogare se stessi sul senso delle proprie azioni, come di chi parte nella novella (‘Ntoni), per riscoprire il coraggio di seguire le pulsioni che animano ogni progetto di vita, per orientare la propria bussola interiore e proseguire il viaggio che è il senso di ogni vita.

Nel contesto sociale di oggi, dopo questi anni di pandemia, nella convivenza con un virus che è possibile arginare, con il pensiero rivolto ad una guerra vile che tutto il mondo sta osservando e condannando, il tema di “Giovani Versi di Luce” si impone con forza perché è il tempo del cambiamento di rotta, del ricercare la propria chiave di volta per capire che un mondo migliore si realizza se anche l’uomo è migliore e che la pace interiore è la strategia da affinare.
E poi il mare…, strumento di unione fraterna delle Terre e dei Popoli che “lo stanno ad ascoltare”, quell’ascolto che è coscienza, intimità e umanità.

Le parole di Verga si fondono, nel progetto “Giovani Versi di Luce”, con il verso iniziale della poesia di S. Quasimodo “Sode ancora il mare”: “Già da più notti s’ode ancora il mare, lieve”: il messaggio si rafforza e scuote gli animi perché nulla è impossibile. Serenità e rimpianto, nei versi di Quasimodo, ma anche ricordo dei sentimenti, desiderio pungente, pulsione che anima ogni gesto. L’ascolto interiore è un propulsore per essere se stessi, ma la parte migliore.
Il format del progetto che ha ottenuto il finanziamento ministeriale prevede l’adozione di un testo letterario (poesia, novella, romanzo) coerente con il tema da parte di studenti che, in seguito ad approfondimento con i docenti, verrà liberamente rappresentato cinematograficamente attraverso la videopoesia o la videoarte o il videoclip o i corti di fiction o i machinema.
Il progetto si dovrebbe svolgere nei mesi di ottobre e novembre per concludersi nelle prime settimane di dicembre: si attendono, al riguardo, risposte ministeriali.

La conclusione del progetto con la visione delle opere si svolgerà all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce”, previsto dal 16 al 18 dicembre 2022 nelle sedi di Modica, Gela e Pozzallo.
La proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, come spiegato dalla Dott.ssa Tiziana Spadaro (Responsabile Scientifico del progetto), si svolgerà attraverso: attività di formazione, finalizzata a favorire la capacità di lettura critica del linguaggio cinematografico e sarà curata da esperti del settore; attività didattica finalizzata all’approfondimento dello studio della letteratura e dei temi letterari proposti dalla “progetto”, curata dai docenti interni alle scuole; attività di produzione di un cortometraggio finalizzato all’apprendimento delle principali fasi creative che porteranno alla realizzazione del corto, curata da esperti esterni.
A “Giovani Versi di Luce 2022” parteciperanno oltre 1000 studenti.
Previsti il coinvolgimento del Nuovo Cineteatro Aurora di Modica, del Cineteatro Antidoto di Gela e la collaborazione di vari enti pubblici e privati.
Già al lavoro lo staff artistico e organizzativo: Nausica Zocco (che ha anche ideato la tematica), Dott. Elio Cassarino, Prof. Giovanni Ragusa, Angelo Piccione, il critico cinematografico Renato Scatà ed esperti del settore cinematografico (attori e registi). Il progetto si avvarrà della collaborazione dell’esperto formatore selezionato nell’ambito del progetto “Operatori di educazione visiva a scuola” Prof. Francesco Torre.

“Cùntami” di Giovanna Taviani in giro per le scuole italiane. Il documentario sulla Sicilia in tv e in tour nelle scuole e nelle università di tutta Italia.

Domenica 13 Dicembre, il documentario di Giovanna Taviani “Cùntami. Storie di canto magico” sarà in prima tv allo “Speciale Tg1” in onda alle ore 23.40 su Rai 1. Subito dopo partirà nei cinema italiani un ciclo di proiezioni dedicato agli studenti. Si comincia lunedì 14 a Gela – che è stata location di alcune importanti sequenze, girate tra i resti dello stabilimento petrolchimico già scelto da Paolo e Vittorio Taviani con Yoris Ivens per il set di un episodio del film “L’Italia non è un paese povero”, con il cantastorie Ciccio Busacca – e martedì 15 a Modica, con l’organizzazione di “Versi di luce per le scuole”. Il tour continua fino a marzo, toccando Modica (15 novembre), Siena (28 novembre, Cinema Pendola e Università di Lettere – 29 novembre, Università per Stranieri). Il film sarà proiettato anche a Genzano (RM), grazie alla prof del Dams Roma 3 Ivelise Perniola, e in Basilicata. Tornerà in Sicilia con la collaborazione di Palumbo Editore e Unisom, per le scuole medie superiori di Enna, Partinico, Paternò, Trapani e tutto il Trapanese.

Prodotto da Cloud 9 Film in collaborazione con Rai Cinema, “Cùntami. Storie di canto magico” è un emozionante road movie su un furgone rosso che attraversa la Sicilia alla ricerca dei nuovi narratori orali: sulle tracce della grande tradizione del cunto e dei cantastorie, per raccontare l’altra Sicilia, quella che si risveglia attraverso la forza universale delle storie popolari del passato per narrare il nostro presente. Protagonisti, il maestro Mimmo Cuticchio, Vincenzo Pirrotta, Gaspare Balsamo, Mario Incudine, Giovanni Calcagno e Yousif Latif Jaralla.

Giovani Versi di Luce. La regista Giovanna Taviani cúnta a Modica

Nell’ambito del progetto “Giovani Versi di Luce”, martedì 15 novembre gli studenti di Modica e Pozzallo hanno avuto modo di appassionarsi al film documentario “Cúntami’ della regista Giovanna Taviani, presente alla proiezione al Nuovo Cinema Aurora di Modica.
Il film documentario è un vero e proprio viaggio in una Sicilia dalle tradizioni orali, tramite un furgone bizzarro con passeggere delle marionette che, partendo dal Teatro dei Pupi di Palermo di Mimmo Cuticchio, si spostano per la Sicilia seguendo un filo che lega luoghi, persone, ricordi, speranze, desideri, ma anche punti di vista della realtà.

Giovanna Taviani ha voluto raccontare la Sicilia in modo inedito, mettendo al centro della scena i cuntisti e i pupari, creando un ponte emozionale tra il passato e le storie del presente.
“Cúntami” nasce dal mare e la narrazione prende vita mentre il viaggio si compie, spartito in capitoli con colori diversi, ma con un unico obiettivo: raccontare la Sicilia attraverso le sue storie popolari che chiamano in causa i cantastorie e personaggi come Orlando, Don Chisciotte, Polifemo, ecc.
Narrazione del presente che proviene dal passato, una dedica alla Sicilia da parte di una regista, figlia d’arte, che porta l’isola nel cuore e nella testa, che con scelte stilistiche precise ed efficaci pone l’accento sull’epicità popolare e su storie di canto magico.
“Cúntami”, allora, si impone con la forza di una Sicilia che si risveglia con l’incanto e il furgoncino rosso con la scritta “Cúntami Sicilian Production” percorre strade, piazze, vicoli, imperterrito e tenace, con i pupi che sobbalzano come sentimenti che animano passioni.

Belli i luoghi del film documentario di questa regista siciliana per scelta, ammalianti i contrasti di luce, suggestivi i paesaggi, con Giovanna Taviani voce narrante.
In 70 minuti gli studenti e i docenti presenti sono stati spettatori di uno spettacolo di cultura popolare che li ha proiettati in una dimensione carica di meraviglia, a tratti nostalgica, radicata nell’anima, eterna, viva, testimone di un passato che legge il presente, dove i cunti non dicono, ma quasi benedicono.
Al termine della proiezione gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con la regista sul film documentario con domande, considerazioni, approfondimenti su alcune tematiche suscitate dal messaggio di “Cúntami”.

L’incontro con Giovanna Taviani è stato a dir poco sensazionale perché sono state tante, troppe, le sensazioni che sono “sobbalzate” come le marionette sul furgoncino rosso, simbolo e metafora di un viaggio dell’anima che risveglia il coraggio per credere nella tenacia.

Il progetto Giovani Versi di Luce, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”. Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce”, grazie all’ausiio di sceneggiatori, registi, esperti del settore cinematografico, produrranno dei cortometraggi con cui parteciperanno alla Selezione Ufficiale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani previsto dal 13 al 17 dicembre.
E l’incanto persevera.

Modica. Avviato il progetto Giovani Versi di Luce 2022

Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce” hanno aperto i cancelli per accogliere sceneggiatori, registi, esperti del settore cinematografico che li accompagneranno nella produzione di un cortometraggio con cui parteciperanno alla Selezione Ufficiale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani.
Il progetto, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”.

Al bando D.D. 863 11/03/2022, attuato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, di concerto con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione, hanno partecipato oltre 3000 istituzioni culturali a livello nazionale: un’apposita Commissione ne ha selezionate 150 tra cui il Cineclub 262, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la sua proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, iniziativa nata all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce XIV edizione”.
Ecco un estratto del tema di “Giovani Versi di Luce 2022”: “Il mare non ha paese ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, muovendo da una citazione tratta da “I Malavoglia” di G. Verga, in occasione del centenario della sua morte. Il mare rappresenta la metafora del confidente, del muto naturale interlocutore, riporta ad interrogare se stessi sul senso delle proprie azioni, come di chi parte nella novella (‘Ntoni), per riscoprire il coraggio di seguire le pulsioni che animano ogni progetto di vita, per orientare la propria bussola interiore e proseguire il viaggio che è il senso di ogni vita.
E poi il mare…, strumento di unione fraterna delle Terre e dei Popoli che “lo stanno ad ascoltare”, quell’ascolto che è coscienza, intimità e umanità.

Le parole di Verga si fondono, nel progetto “Giovani Versi di Luce”, con il verso iniziale della poesia di S. Quasimodo “Sode ancora il mare”: “Già da più notti s’ode ancora il mare, lieve”: il messaggio si rafforza e scuote gli animi perché nulla è impossibile. Serenità e rimpianto, nei versi di Quasimodo, ma anche ricordo dei sentimenti, desiderio pungente, pulsione che anima ogni gesto. L’ascolto interiore è un propulsore per essere se stessi, ma la parte migliore”.

Il format del progetto prevede diversi moduli che, partendo dall’adozione di un testo letterario (poesia, novella, romanzo) coerente con il tema, condurranno gli studenti alla rappresentazione cinematografica attraverso la videopoesia o la videoarte o il videoclip o i corti di fiction o i machinema.
Gli incontri formativi riguardano la scelta del soggetto, la sceneggiatura, la regia, il montaggio, l’analisi guidata di film, l’educazione all’immagine cinematografica, la recitazione, il trattamento del Copyright, ecc.
Il programma prevede anche la proiezione di film alla presenza dei registi di pertinenza: i primi due film, in visione sia a Modica sia a Gela, sono “L’acqua, l’insegna, la sete” con il regista Valerio Jalongo e il documentario “Cúntami” con la regista Giovanna Taviani.
La conclusione del progetto con la visione dei cortometraggi prodotti si svolgerà all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce”, previsto dal 13 al 17 dicembre 2022 nelle sedi di Modica, Gela e Pozzallo.

“Giovani Versi di Luce”, già dalle prime battute, ha raccolto un fortissimo entusiasmo da parte degli studenti e dei professori coinvolti.
Gli istituti scolastici protagonisti sono i seguenti:
– Istituto Comprensivo Statale “Ciaceri – Santa Marta” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Archimede” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica;
– Istituto Professionale Statale “Principi Grimaldi” di Modica – Sezione Agrario e Sezione Alberghiero di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei-Campailla”;
– Istituto Comprensivo “Rogasi” di Pozzallo – Sezione Infanzia, Sezione Primaria e Sezione Secondaria di 1° grado;
– Istituto d’Istruzione Secondaria di 2° grado “E. Majorana” di Gela;
– Istituto Comprensivo “E. Romagnoli” di Gela;
– Istituto Tecnico Industriale “E. Morselli” di Gela;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela.
Progetto cinematografico avviato: la nave scuola “Giovani Versi di Luce” ha lasciato il porto e naviga a vele spiegate in mare aperto… A dicembre approderà al Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” e gli studenti saranno protagonisti di questa sensazionale e straordinaria “navigazione”.

Modica. Avviato la progettazione Giovani Versi di Luce 2022

Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce” hanno aperto i cancelli per accogliere sceneggiatori, registi, esperti del comparto cinematografico che li accompagneranno nella produzione di un cortometraggio con cui parteciperanno alla Selezione Formale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani.
La progettazione, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza del territorio”.


Al bando D.D. 863 11/03/2022, attuato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, di concerto con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione, hanno partecipato oltre 3000 istituzioni culturali in ambito nazionale: un’apposita Commissione ne ha selezionate 150 tra i quali il Cineclub 262, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la sua proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, iniziativa nata all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce XIV edizione”.
Ecco un estratto del tema di “Giovani Versi di Luce 2022”: “Il mare non ha paese ed e di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, muovendo da una citazione tratta da “I Malavoglia” di G. Verga, in occasione del centenario della sua morte. Il mare rappresenta la metafora del confidente, del muto naturale interlocutore, riporta ad interrogare se stessi sul senso delle proprie azioni, come di chi parte nella novella (‘Ntoni), per riscoprire il coraggio di seguire le pulsioni che animano ogni progetto di vita, per orientare la propria bussola interiore e proseguire il viaggio che e il senso di ogni vita.
E poi il mare…, strumento di unione fraterna delle Terre e dei Popoli che “lo stanno ad ascoltare”, quell’ascolto che e coscienza, intimità e umanità.


Le parole di Verga si fondono, nella progettazione “Giovani Versi di Luce”, con il verso iniziale della poesia di S. Quasimodo “Sode ancora il mare”: “Gia da più notti s’ode ancora il mare, leggero”: il messaggio si rafforza e scuote gli animi perché nulla e impossibile. Serenità e rimpianto, nei versi di Quasimodo, ma anche ricordo dei sentimenti, desiderio pungente, pulsione che anima ogni gesto. L’ascolto interiore e un propulsore per essere se stessi, ma la parte migliore”.
Il format del programma prevede diversi moduli che, partendo dall’adozione di un testo letterario (poesia, novella, romanzo) coerente con il tema, condurranno gli studenti alla rappresentazione cinematografica attraverso la videopoesia o la videoarte o il videoclip o i corti di fiction o i machinema.
Gli incontri formativi riguardano la scelta del soggetto, la sceneggiatura, la regia, il montaggio, l’analisi guidata di film, l’educazione all’immagine cinematografica, la recitazione, il trattamento del Copyright, ecc.


Il programma prevede anche la proiezione di film alla presenza dei registi di pertinenza: i primi 2 film, in visione sia a Modica sia a Gela, sono “L’acqua, l’insegna, la sete” con il regista Valerio Jalongo e il documentario “Cúntami” con la regista Giovanna Taviani.
La conclusione del programma con la visione dei cortometraggi prodotti si svolgerà all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce”, previsto dal 13 al 17 Dicembre 2022 nelle sedi di Modica, Gela e Pozzallo.
“Giovani Versi di Luce”, gia dalle prime battute, ha raccolto un fortissimo entusiasmo da parte degli studenti e dei professori coinvolti.
Gli istituti scolastici protagonisti sono i seguenti:
– Istituto Comprensivo Statale “Ciaceri – Santa Marta” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Archimede” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica;
– Istituto Professionale Statale “Principi Grimaldi” di Modica – Sezione Agrario e Sezione Alberghiero di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei-Campailla”;
– Istituto Comprensivo “Rogasi” di Pozzallo – Sezione Infanzia, Sezione Primaria e Sezione Secondaria di 1° grado;
– Istituto d’Istruzione Secondaria di 2° grado “E. Majorana” di Gela;
– Istituto Comprensivo “E. Romagnoli” di Gela;
– Istituto Tecnico Industriale “E. Morselli” di Gela;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela.
Progetto cinematografico avviato: la nave scuola “Giovani Versi di Luce” ha lasciato il porto e naviga a vele spiegate in mare aperto… A Dicembre approderà al Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” e gli studenti saranno protagonisti di questa sensazionale e straordinaria “navigazione”.

“Versi di luce giovani”, il cinema entra nelle scuole con un progetto ministeriale.

Gela. Il cinema entra nelle scuole cittadine attraverso un progetto finanziato dal Ministero della cultura.
“Versi di luce giovani” è indirizzato agli studenti della città e rientra tra i 150 progetti che si sono aggiudicati il finanziamento tra le oltre tremila domande presentate.
“Teniamo tantissimo a questo progetto e speriamo di lavorare al meglio per portare avanti i risultati raggiunti in questi anni di duro lavoro”, ha dichiarato il direttore artistico del progetto Tiziana Spadaro.
“Versi di luce giovani oggi apre i battenti e si propone di formare ed educare i ragazzi al linguaggio cinematografico. Faremo in modo che al termine del progetto i partecipanti siano in grado di creare dal nulla un cortometraggio basato unicamente sulle loro idee”, ha poi aggiunto Elio Cassarino, tra i fondatori del circolo del cinema “Stella maris”.
All’inaugurazione hanno partecipato i docenti e gli alunni delle scuole aderenti che hanno abbracciato con entusiasmo questa iniziativa.
A fare gli onori di casa, Emanuele Giammusso, direttore del Teatro Antidoto che ha ospitato l’evento, e l’assessore Nadia Gnoffo.

“Il Comune ha subito sposato questo progetto che dà una grande possibilità agli alunni di approcciarsi al mondo del cinema. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che vede partecipare anche i comuni di Modica e Pozzallo”, ha spiegato l’assessore Nadia Gnoffo.Al termine del progetto, i partecipanti saranno in grado di realizzare un cortometraggio basandosi esclusivamente sulle loro idee, su linguaggio cinematografico e sulle competenze acquisite.

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