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Autore: LIII

Exponentials | K. Charif, C. Amiran – Brazil, 3’27’’

Through different languages, this experimental work uses sound and visual poetry, presenting images with a non-linear flow of words in a context of exponential equations, making integrated use of the word, the meaning of the word, and the sound of the word.

Attraverso diversi linguaggi, questo lavoro sperimentale utilizza la poesia sonora e visiva, presentando immagini con un flusso non lineare di parole in un contesto di equazioni esponenziali, facendo un uso integrato della parola, del significato della parola e del suono della parola.

Rig veda | M. Mushet – Canada, 2’14”

‘Rig veda’ explores the shift in the urban landscape along the Fraser River delta (Vancouver, Canada) from a surprising perspective– up close and personal with the people and the massive earthmoving equipment involved in its transformation.

‘Rig veda’ esplora il cambiamento nel paesaggio urbano lungo il delta del fiume Fraser (Vancouver, Canada) da una prospettiva sorprendente: da vicino e in prima persona con le persone e le enormi attrezzature di movimento terra coinvolte nella sua trasformazione.

Alla ricerca della poesia | E. Manca – Italy, 3’07”

Do you think that poetry is still valid as a form of personal expression? The video – unable to define a last sentence – reverses it all into the form of a question. That means to connect voids. Not the usual closed form, but a breath. A breath asking if are there any poets willing to question any possible poetical dimension implicit in every object, instant, image, emotion. So, searching poets assumes the urgeto shape a new language.
Pensi che la poesia sia ancora valida come forma di espressione personale? ll video – incapace di definire una risposta – ribalta tutto sotto forma di domanda. Ciò significa connettere i vuoti. Non la solita forma chiusa, ma un soffio. Un soffio che chiede se esistono poeti disposti a mettere in discussione ogni possibile dimensione poetica implicita in ogni oggetto, istante, immagine, emozione. Quindi, la ricerca dei poeti presuppone l’urgenza di plasmare un nuovo linguaggio.

Hypnic Jerk | P. Falkenberg, J. Cochran USA, 2’55”

Hooked by the mention of Rousseau’s jungle in the first line of Alan Peat’s evocative and mysterious Haibun, “Hypnic Jerk,” we wondered if we could create a wholly imaginary world cut from the cloth of Rousseau’s fantastical paintings and the dream illogic of Peat’s brilliantly fragmented, hypnic poetic strategy.
Attirati dalla menzione della giungla di Rousseau nella prima riga del suggestivo e misterioso Haibun di Alan Peat, “Hypnic Jerk”, ci siamo chiesti se avessimo potuto creare un mondo completamente immaginario ritagliato dalla stoffa dei dipinti fantastici di Rousseau e dall’illogicità onirica dei dipinti brillantemente frammentati di Peat. , strategia poetica ipnica.

Observer | Ana Pantić – Serbia, 2’45”

Since the war started I’ve had the urge to scream against it. There were no words, though. I was wondering what brought us to this point of meaninglessness and horror, and after making the draft of the video, the words appeared. The Bible motifs came out for the first time through my voice, and I believe with a good reason.
Da quando è iniziata la guerra ho sentito il bisogno di urlare contro di essa. Non ci sono parole, Mi sono chiesta, cosa ci ha portato a questo punto di insensatezza e orrore? Dopo aver realzzato la bozza del video, mi sono apparse le parole. Le frasi bibliche sono emerse per la prima volta attraverso la mia voce e credo per una buona ragione.

Al “Versi di Luce” ospiti prestigiosi e appuntamenti eccezionali

A leggere il programma del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” si prova una sensazione di meraviglia mista a compiacimento perché è davvero un’edizione ricca di ospiti di spessore, di registi, attori, critici cinematografici, ecc., di incontri imperdibili, di proiezioni di cortometraggi, lungometraggi, videoclip arrivati da ogni dove, di Cinema e Poesia, di giovani, ecc. Potere del “Versi di Luce”.

Il Festival, in programma a Modica e a Gela dal 12 al 18 dicembre, continua la sua programmazione con elegante intensità.
Oltre alle proiezioni di cortometraggi e lungometraggi in concorso alla Fondazione Grimaldi, giorno 16 dicembre alle ore 9 al Cinema Aurora di Modica, nella sezione “Cinema e immagini per la scuola. Progetti di rilevanza territoriale”, si svolgerà l’evento “Presentazione del progetto “Versi di Luce Giovani” sezione di Modica, con la presenza delle scuole di Modica e Pozzallo partecipanti e come ospiti speciali i delegati della Federazione Italiana Circoli del Cinema.

Alle ore 16 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi si terrà la tavola rotonda “Il cinema liquido: film e autori d’avanguardia” con l’intervento dei registi Adriano Aprà, Saverio Cappiello, Antonello Matarazzo e Federico Tinelli e del critico cinematografico Renato Scatà.
Il programma della giornata prevederà la presentazione del libro “Pop Corn & Patatine” di Renato Scatà e Giuseppe Marco Albano, alle ore 18 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi.
Alle ore 20 nella Saletta Teatro della Chiesa di Sant’Anna andrà in scena lo spettacolo “In Love”, a cura dell’ANFFAS di Modica, ospite speciale del Festival.

Sabato 17 dicembre sarà un altro giorno all’insegna di appuntamenti emozionanti e unici, contornato dalle immancabili proiezioni di cortometraggi, lungometraggi e videoclip in concorso.
Alle ore 11 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, per la “Sezione Eventi speciali”, verrà proiettato il film fuori concorso “Davanti ad uno specchio scuro” di Julio Lamana Orozco e Ricardo Perera con ospite Julio Lamana Orozco.

Alle ore 15.30 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, per la sezione “Cinema e immagini per la scuola. Progetti di rilevanza territoriale”, si terrà la tavola rotonda “Il Cinema nella scuola: esperienze e confronti” a cui interverranno Joao Paulo Macedo (Presidente dell’International Federation of Film Societies), Dragan Milinkovic Fimon (Docente universitario e delegato della Federazione Serba dei Circoli del Cinema) e i docenti impegnati nel progetto “Versi di Luce Giovani”.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, verrà presentato il libro “Càspeta. Il cinema di Angelo Musco” a cura di Nino Genovese e Mario Patanè. Seguirà la proiezione del film documentario “C’era una volta Angelo Musco” di Walter Chili (1953), versione restaurata da CSC Cineteca Nazionale.

Alle ore 21 al Nuovo Cinema Aurora si terrà la serata conclusiva del Festival con le premiazioni delle varie sezioni in concorso, l’assegnazione dei tre premi speciali “Una Voce” a Giovanni Favaccio, “Musica e Poesia” al gruppo di musicisti “Chroma Ensemble” e “Teatro e Poesia” all’attrice Lucia Sardo, oltre a riconoscimenti speciali come per l’ANFFAS di Modica e il premio speciale “William Molducci” per il miglior cortometraggio presentato dalle scuole nella sezione “Versi di Luce Giovani”.
E, per finire, giorno 18 dicembre alle ore 11.30 nella Sala Convegni della Fondazione Grimaldi, per la sezione “Eventi speciali”, verrà proiettato il film fuori concorso “Radji” di Georg Gotmark e John Erling Utsi, Premio FICC 2022, vincitore del Festival “Il cinema dei diritti umani” di Napoli. Presenta il film Maria Paola Fanni, segretaria regionale FICC Sardegna.

Inoltre, si segnalano gli eventi permanenti alla Fondazione Grimaldi di Modica per tutta la durata del Festival: Loop di videopoetry, la mostra “Giovanni Verga e il Cinema”, in occasione del 100° anniversario dalla morte dello scrittore siciliano, a cura di Franco La Magna e la mostra “Poesia del mare” a cura della pittrice catalana Monse Pla.

Al festival Versi di luce di Modica con il regista Sciarra

Per molti il suo Ikos è un atto politico. In effetti chiunque veda questo documentario di soli 15 minuti non può non interrogarsi su che cosa sia il bullismo e su quali siano le conseguenze che possa provocare. Giuseppe Sciarra, classe 1983, è il regista di questa opera coraggiosa che come ha scritto qualcuno, ” è un lavoro di denuncia dalla carica sovversiva, un atto rivoluzionario e politico che ha la capacità di far riflettere veramente su come contrastare il bullismo”. Nato e vissuto in Puglia, tra Foggia e provincia, Sciarra si è poi stabilito a Roma e lì ha trovato la sua strada nel mondo del cinema e i suoi amici, in primis l’attore Tiziano Mariani e il regista Andrea Natale con cui sta portando da anni avanti vari progetti (Venere è un ragazzo, S.O.S Sold out?, L’ultima transizione).

Dopo aver realizzato vari cortometraggi e documentari Giuseppe Sciarra ha destato molto clamore mediatico con la sua opera Ikos (online sulle piattaforme Weshort e Streeen!) interpretata da sua madre, Assunta di Costanzo e Edoardo Purgatori – attore molto amato da Ferzan Ozpetek. Purgatori interpreta e racconta la storia del regista pugliese, il quale da bambino ha dovuto sopportare violenze da parte di molti suoi coetanei che lo bullizzavano per la sua gentilezza e perché dicevano che fosse omosessuale. Una storia purtroppo più diffusa di quel che si creda. Sciarra l’ha raccontata con molto tatto e ha conquistando i favori di critica  e pubblico.

La sensibilità di Giuseppe Sciarra non è sfuggita a un festival da sempre attento agli autori talentuosi della nostra penisola, come “Versi di luce”, evento dedicato al grande poeta Salvatore Quasimodo. In un contesto in cui discipline come la poesia, la letteratura, il cinema, la video arte, la fanno da padrona, Sciarra sarà uno dei giurati a dover scegliere tra i lavori più meritevoli in gara quale sia il migliore. Versi di Luce si terrà a Modica e Gela dal 12 al 18 dicembre e promette tante belle sorprese oltre che poesia e cultura.

Riguardo alla sua presenza al festival, Sciarra dice: ” Un festival come versi di luce che accoglie oltre che registi anche scrittori, poeti, artisti è il sogno di chiunque ami la cultura ma soprattutto la vita. Fare interagire tutte queste discipline è un inno alla bellezza che l’arte può sprigionare.  Ringrazio gli organizzatori del festival per avermi voluto e sono fiero di giudicare tanti lavori provenienti dai paesi più disparati che mi arricchiranno sicuramente come autore e essere umano. La Sicilia è una regione che mi affascina terribilmente e che più di altre zone d’Italia è depositaria di storie e tradizioni dall’identità forte, a cui nessun italiano può sottrarsi. Sono tanti gli artisti siciliani che amo e che hanno influenzato (e influenzano) ancora il mio modo di essere regista e autore”.

Lo stato vitale di “Versi di Luce” travolge con il suo impeto

Pura energia artistica e impeto creativo: ecco i due tratti distintivi che sono stati riconosciuti già nei primi due giorni di programmazione del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce”, in svolgimento dal 12 al 18 dicembre a Modica e a Gela.

Un Festival che non ha bisogno di molte presentazioni, dato che, ormai, è un appuntamento atteso e applaudito, oltre che a livello nazionale, anche a livello internazionale.
Dopo i primi due giorni con un avvio decisamente impetuoso, lo stato vitale del Festival si esprime con grande energia e fascino.

Il programma prevede giorno 14 dicembre proiezioni, sia a Gela sia a Modica, nelle sezioni cortometraggi, lungometraggi, videoclip e videopoetry in concorso.
Sempre giorno 14 dicembre molto interessante l’appuntamento previsto alle ore 18 alla Fondazione Grimaldi di Modica nella sezione “Eventi speciali” con la proiezione del film fuori concorso “Filmstudio Mon Amour” del regista Tony D’Angelo, ospite Stefano Pierpaoli, Direttore del Filmstudio di Roma.
Il Festival continuerà giorno 15 con le proiezioni dei cortometraggi, dei lungometraggi e dei videoclip in concorso, nel corso di tutta la giornata, alla Fondazione Grimaldi di Modica.
A Gela alle ore 18 al Cinema Hollywood si svolgerà l’evento “Premio GeloinVersi” con la proiezione di tutti i cortometraggi finalisti a Gela per “Versi di Luce”.

A Modica alle ore 18.30 alla Fondazione Grimaldi, nella Sala Convegni, verrà presentato il libro “Giovanni Verga e il castigo di Dio. Per una storia dei rapporti tra cinema e narrativa” di Franco La Magna, in occasione del centenario della morte dello scrittore siciliano. Seguirà la proiezione di un raro spezzone del film “Cavalleria Rusticana” del 1916 (regia di Ugo Falena).
Alle ore 20.30 nella Saletta Cinema della Fondazione Grimaldi si terrà un “Poetry Slam”, l’entusiasmante gara di poeti valida per la finale regionale 2023, in collaborazione con la L.I.P.S.
Nella sezione “Eventi speciali”, alle ore 20.30 al Nuovo Cinema Aurora di Modica, è prevista la proiezione del film fuori concorso “Pablo di Neanderthal”, alla presenza del regista Antonello Matarazzo e di Bruno Di Marino.

Inoltre, si segnalano gli eventi permanenti alla Fondazione Grimaldi di Modica per tutta la durata del Festival: Loop di videopoetry, la mostra “Giovanni Verga e il Cinema”, in occasione del 100° anniversario dalla morte dello scrittore siciliano, a cura di Franco La Magna e la mostra “Poesia del mare” a cura della pittrice spagnola Monse Pla.

In città la regista Giovanna Taviani: “Cuntami” nel progetto “Versi di luce”.

Gela. La regista Giovanna Taviani sarà lunedì in città, per la presentazione della sua opera “Cuntami”. Un percorso narrativo che trae spunto da una Sicilia vista da chi ne ha fatto ragione di vita, i pupari che ancora oggi l’attraversano con i loro spettacoli. La proiezione di “Cuntami” è prevista al cinema Hollywood e rientra nel progetto “Versi di luce”.

Insieme a Taviani sarà presente l’attore Mario Incudine. La proiezione è rivolta agli studenti che frequentano le scuole che stanno partecipando al progetto, portato avanti tra gli altri dal direttore artistico Tiziana Spadaro e dal presidente dell’associazione “Stella Maris” Elio Cassarino. L’inizio è fissato per le 18. Al termine del progetto, i partecipanti saranno in grado di realizzare un cortometraggio basandosi esclusivamente sulle loro idee, su linguaggio cinematografico e sulle competenze acquisite.

Il Cineclub 262 di Modica ottiene finanziamento del Ministero. Per il bando “Il cinema e l’audiovisivo a scuola”.

Il Cineclub 262 di Modica ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare progetti rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”.
Al bando D.D. 863 11/03/2022, attuato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, di concerto con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione, hanno partecipato moltissime istituzioni culturali da tutta Italia: un’apposita Commissione ne ha selezionate 150 tra cui il Cineclub 262, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la sua proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, iniziativa nata all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce XIV edizione”.

Essere selezionati nell’ambito di un bando di respiro nazionale è, di certo, un’ulteriore conferma della validità del progetto a marchio “Versi di Luce” che da quattordici anni coinvolge, partendo da Modica, generazioni di studenti a livello provinciale e oltre.
Il tema di “Giovani Versi di Luce 2022” emana emozione e meraviglia: “Il mare non ha paese ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, muovendo da una citazione tratta da “I Malavoglia” di G. Verga, in occasione del centenario della sua morte. Il mare rappresenta la metafora del confidente, del muto naturale interlocutore, riporta ad interrogare se stessi sul senso delle proprie azioni, come di chi parte nella novella (‘Ntoni), per riscoprire il coraggio di seguire le pulsioni che animano ogni progetto di vita, per orientare la propria bussola interiore e proseguire il viaggio che è il senso di ogni vita.

Nel contesto sociale di oggi, dopo questi anni di pandemia, nella convivenza con un virus che è possibile arginare, con il pensiero rivolto ad una guerra vile che tutto il mondo sta osservando e condannando, il tema di “Giovani Versi di Luce” si impone con forza perché è il tempo del cambiamento di rotta, del ricercare la propria chiave di volta per capire che un mondo migliore si realizza se anche l’uomo è migliore e che la pace interiore è la strategia da affinare.
E poi il mare…, strumento di unione fraterna delle Terre e dei Popoli che “lo stanno ad ascoltare”, quell’ascolto che è coscienza, intimità e umanità.

Le parole di Verga si fondono, nel progetto “Giovani Versi di Luce”, con il verso iniziale della poesia di S. Quasimodo “Sode ancora il mare”: “Già da più notti s’ode ancora il mare, lieve”: il messaggio si rafforza e scuote gli animi perché nulla è impossibile. Serenità e rimpianto, nei versi di Quasimodo, ma anche ricordo dei sentimenti, desiderio pungente, pulsione che anima ogni gesto. L’ascolto interiore è un propulsore per essere se stessi, ma la parte migliore.
Il format del progetto che ha ottenuto il finanziamento ministeriale prevede l’adozione di un testo letterario (poesia, novella, romanzo) coerente con il tema da parte di studenti che, in seguito ad approfondimento con i docenti, verrà liberamente rappresentato cinematograficamente attraverso la videopoesia o la videoarte o il videoclip o i corti di fiction o i machinema.
Il progetto si dovrebbe svolgere nei mesi di ottobre e novembre per concludersi nelle prime settimane di dicembre: si attendono, al riguardo, risposte ministeriali.

La conclusione del progetto con la visione delle opere si svolgerà all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce”, previsto dal 16 al 18 dicembre 2022 nelle sedi di Modica, Gela e Pozzallo.
La proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, come spiegato dalla Dott.ssa Tiziana Spadaro (Responsabile Scientifico del progetto), si svolgerà attraverso: attività di formazione, finalizzata a favorire la capacità di lettura critica del linguaggio cinematografico e sarà curata da esperti del settore; attività didattica finalizzata all’approfondimento dello studio della letteratura e dei temi letterari proposti dalla “progetto”, curata dai docenti interni alle scuole; attività di produzione di un cortometraggio finalizzato all’apprendimento delle principali fasi creative che porteranno alla realizzazione del corto, curata da esperti esterni.
A “Giovani Versi di Luce 2022” parteciperanno oltre 1000 studenti.
Previsti il coinvolgimento del Nuovo Cineteatro Aurora di Modica, del Cineteatro Antidoto di Gela e la collaborazione di vari enti pubblici e privati.
Già al lavoro lo staff artistico e organizzativo: Nausica Zocco (che ha anche ideato la tematica), Dott. Elio Cassarino, Prof. Giovanni Ragusa, Angelo Piccione, il critico cinematografico Renato Scatà ed esperti del settore cinematografico (attori e registi). Il progetto si avvarrà della collaborazione dell’esperto formatore selezionato nell’ambito del progetto “Operatori di educazione visiva a scuola” Prof. Francesco Torre.

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