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Autore: LIII

“Cùntami” di Giovanna Taviani in giro per le scuole italiane. Il documentario sulla Sicilia in tv e in tour nelle scuole e nelle università di tutta Italia.

Domenica 13 Dicembre, il documentario di Giovanna Taviani “Cùntami. Storie di canto magico” sarà in prima tv allo “Speciale Tg1” in onda alle ore 23.40 su Rai 1. Subito dopo partirà nei cinema italiani un ciclo di proiezioni dedicato agli studenti. Si comincia lunedì 14 a Gela – che è stata location di alcune importanti sequenze, girate tra i resti dello stabilimento petrolchimico già scelto da Paolo e Vittorio Taviani con Yoris Ivens per il set di un episodio del film “L’Italia non è un paese povero”, con il cantastorie Ciccio Busacca – e martedì 15 a Modica, con l’organizzazione di “Versi di luce per le scuole”. Il tour continua fino a marzo, toccando Modica (15 novembre), Siena (28 novembre, Cinema Pendola e Università di Lettere – 29 novembre, Università per Stranieri). Il film sarà proiettato anche a Genzano (RM), grazie alla prof del Dams Roma 3 Ivelise Perniola, e in Basilicata. Tornerà in Sicilia con la collaborazione di Palumbo Editore e Unisom, per le scuole medie superiori di Enna, Partinico, Paternò, Trapani e tutto il Trapanese.

Prodotto da Cloud 9 Film in collaborazione con Rai Cinema, “Cùntami. Storie di canto magico” è un emozionante road movie su un furgone rosso che attraversa la Sicilia alla ricerca dei nuovi narratori orali: sulle tracce della grande tradizione del cunto e dei cantastorie, per raccontare l’altra Sicilia, quella che si risveglia attraverso la forza universale delle storie popolari del passato per narrare il nostro presente. Protagonisti, il maestro Mimmo Cuticchio, Vincenzo Pirrotta, Gaspare Balsamo, Mario Incudine, Giovanni Calcagno e Yousif Latif Jaralla.

Giovani Versi di Luce. La regista Giovanna Taviani cúnta a Modica

Nell’ambito del progetto “Giovani Versi di Luce”, martedì 15 novembre gli studenti di Modica e Pozzallo hanno avuto modo di appassionarsi al film documentario “Cúntami’ della regista Giovanna Taviani, presente alla proiezione al Nuovo Cinema Aurora di Modica.
Il film documentario è un vero e proprio viaggio in una Sicilia dalle tradizioni orali, tramite un furgone bizzarro con passeggere delle marionette che, partendo dal Teatro dei Pupi di Palermo di Mimmo Cuticchio, si spostano per la Sicilia seguendo un filo che lega luoghi, persone, ricordi, speranze, desideri, ma anche punti di vista della realtà.

Giovanna Taviani ha voluto raccontare la Sicilia in modo inedito, mettendo al centro della scena i cuntisti e i pupari, creando un ponte emozionale tra il passato e le storie del presente.
“Cúntami” nasce dal mare e la narrazione prende vita mentre il viaggio si compie, spartito in capitoli con colori diversi, ma con un unico obiettivo: raccontare la Sicilia attraverso le sue storie popolari che chiamano in causa i cantastorie e personaggi come Orlando, Don Chisciotte, Polifemo, ecc.
Narrazione del presente che proviene dal passato, una dedica alla Sicilia da parte di una regista, figlia d’arte, che porta l’isola nel cuore e nella testa, che con scelte stilistiche precise ed efficaci pone l’accento sull’epicità popolare e su storie di canto magico.
“Cúntami”, allora, si impone con la forza di una Sicilia che si risveglia con l’incanto e il furgoncino rosso con la scritta “Cúntami Sicilian Production” percorre strade, piazze, vicoli, imperterrito e tenace, con i pupi che sobbalzano come sentimenti che animano passioni.

Belli i luoghi del film documentario di questa regista siciliana per scelta, ammalianti i contrasti di luce, suggestivi i paesaggi, con Giovanna Taviani voce narrante.
In 70 minuti gli studenti e i docenti presenti sono stati spettatori di uno spettacolo di cultura popolare che li ha proiettati in una dimensione carica di meraviglia, a tratti nostalgica, radicata nell’anima, eterna, viva, testimone di un passato che legge il presente, dove i cunti non dicono, ma quasi benedicono.
Al termine della proiezione gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con la regista sul film documentario con domande, considerazioni, approfondimenti su alcune tematiche suscitate dal messaggio di “Cúntami”.

L’incontro con Giovanna Taviani è stato a dir poco sensazionale perché sono state tante, troppe, le sensazioni che sono “sobbalzate” come le marionette sul furgoncino rosso, simbolo e metafora di un viaggio dell’anima che risveglia il coraggio per credere nella tenacia.

Il progetto Giovani Versi di Luce, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”. Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce”, grazie all’ausiio di sceneggiatori, registi, esperti del settore cinematografico, produrranno dei cortometraggi con cui parteciperanno alla Selezione Ufficiale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani previsto dal 13 al 17 dicembre.
E l’incanto persevera.

Modica. Avviato il progetto Giovani Versi di Luce 2022

Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce” hanno aperto i cancelli per accogliere sceneggiatori, registi, esperti del settore cinematografico che li accompagneranno nella produzione di un cortometraggio con cui parteciperanno alla Selezione Ufficiale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani.
Il progetto, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale”.

Al bando D.D. 863 11/03/2022, attuato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, di concerto con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione, hanno partecipato oltre 3000 istituzioni culturali a livello nazionale: un’apposita Commissione ne ha selezionate 150 tra cui il Cineclub 262, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la sua proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, iniziativa nata all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce XIV edizione”.
Ecco un estratto del tema di “Giovani Versi di Luce 2022”: “Il mare non ha paese ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, muovendo da una citazione tratta da “I Malavoglia” di G. Verga, in occasione del centenario della sua morte. Il mare rappresenta la metafora del confidente, del muto naturale interlocutore, riporta ad interrogare se stessi sul senso delle proprie azioni, come di chi parte nella novella (‘Ntoni), per riscoprire il coraggio di seguire le pulsioni che animano ogni progetto di vita, per orientare la propria bussola interiore e proseguire il viaggio che è il senso di ogni vita.
E poi il mare…, strumento di unione fraterna delle Terre e dei Popoli che “lo stanno ad ascoltare”, quell’ascolto che è coscienza, intimità e umanità.

Le parole di Verga si fondono, nel progetto “Giovani Versi di Luce”, con il verso iniziale della poesia di S. Quasimodo “Sode ancora il mare”: “Già da più notti s’ode ancora il mare, lieve”: il messaggio si rafforza e scuote gli animi perché nulla è impossibile. Serenità e rimpianto, nei versi di Quasimodo, ma anche ricordo dei sentimenti, desiderio pungente, pulsione che anima ogni gesto. L’ascolto interiore è un propulsore per essere se stessi, ma la parte migliore”.

Il format del progetto prevede diversi moduli che, partendo dall’adozione di un testo letterario (poesia, novella, romanzo) coerente con il tema, condurranno gli studenti alla rappresentazione cinematografica attraverso la videopoesia o la videoarte o il videoclip o i corti di fiction o i machinema.
Gli incontri formativi riguardano la scelta del soggetto, la sceneggiatura, la regia, il montaggio, l’analisi guidata di film, l’educazione all’immagine cinematografica, la recitazione, il trattamento del Copyright, ecc.
Il programma prevede anche la proiezione di film alla presenza dei registi di pertinenza: i primi due film, in visione sia a Modica sia a Gela, sono “L’acqua, l’insegna, la sete” con il regista Valerio Jalongo e il documentario “Cúntami” con la regista Giovanna Taviani.
La conclusione del progetto con la visione dei cortometraggi prodotti si svolgerà all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce”, previsto dal 13 al 17 dicembre 2022 nelle sedi di Modica, Gela e Pozzallo.

“Giovani Versi di Luce”, già dalle prime battute, ha raccolto un fortissimo entusiasmo da parte degli studenti e dei professori coinvolti.
Gli istituti scolastici protagonisti sono i seguenti:
– Istituto Comprensivo Statale “Ciaceri – Santa Marta” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Archimede” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica;
– Istituto Professionale Statale “Principi Grimaldi” di Modica – Sezione Agrario e Sezione Alberghiero di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei-Campailla”;
– Istituto Comprensivo “Rogasi” di Pozzallo – Sezione Infanzia, Sezione Primaria e Sezione Secondaria di 1° grado;
– Istituto d’Istruzione Secondaria di 2° grado “E. Majorana” di Gela;
– Istituto Comprensivo “E. Romagnoli” di Gela;
– Istituto Tecnico Industriale “E. Morselli” di Gela;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela.
Progetto cinematografico avviato: la nave scuola “Giovani Versi di Luce” ha lasciato il porto e naviga a vele spiegate in mare aperto… A dicembre approderà al Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” e gli studenti saranno protagonisti di questa sensazionale e straordinaria “navigazione”.

Modica. Avviato la progettazione Giovani Versi di Luce 2022

Da ottobre scorso gli istituti scolastici di Modica, Pozzallo e Gela che hanno aderito al progetto “Giovani Versi di Luce” hanno aperto i cancelli per accogliere sceneggiatori, registi, esperti del comparto cinematografico che li accompagneranno nella produzione di un cortometraggio con cui parteciperanno alla Selezione Formale del Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” – Sezione Giovani.
La progettazione, presentato dal CineClub 262 di Modica, ha partecipato al bando promosso dal Ministero della Cultura per finanziare attività progettuali rientranti nella tematica “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza del territorio”.


Al bando D.D. 863 11/03/2022, attuato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, di concerto con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione, hanno partecipato oltre 3000 istituzioni culturali in ambito nazionale: un’apposita Commissione ne ha selezionate 150 tra i quali il Cineclub 262, affiliato alla Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la sua proposta progettuale “Giovani Versi di Luce”, iniziativa nata all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce XIV edizione”.
Ecco un estratto del tema di “Giovani Versi di Luce 2022”: “Il mare non ha paese ed e di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”, muovendo da una citazione tratta da “I Malavoglia” di G. Verga, in occasione del centenario della sua morte. Il mare rappresenta la metafora del confidente, del muto naturale interlocutore, riporta ad interrogare se stessi sul senso delle proprie azioni, come di chi parte nella novella (‘Ntoni), per riscoprire il coraggio di seguire le pulsioni che animano ogni progetto di vita, per orientare la propria bussola interiore e proseguire il viaggio che e il senso di ogni vita.
E poi il mare…, strumento di unione fraterna delle Terre e dei Popoli che “lo stanno ad ascoltare”, quell’ascolto che e coscienza, intimità e umanità.


Le parole di Verga si fondono, nella progettazione “Giovani Versi di Luce”, con il verso iniziale della poesia di S. Quasimodo “Sode ancora il mare”: “Gia da più notti s’ode ancora il mare, leggero”: il messaggio si rafforza e scuote gli animi perché nulla e impossibile. Serenità e rimpianto, nei versi di Quasimodo, ma anche ricordo dei sentimenti, desiderio pungente, pulsione che anima ogni gesto. L’ascolto interiore e un propulsore per essere se stessi, ma la parte migliore”.
Il format del programma prevede diversi moduli che, partendo dall’adozione di un testo letterario (poesia, novella, romanzo) coerente con il tema, condurranno gli studenti alla rappresentazione cinematografica attraverso la videopoesia o la videoarte o il videoclip o i corti di fiction o i machinema.
Gli incontri formativi riguardano la scelta del soggetto, la sceneggiatura, la regia, il montaggio, l’analisi guidata di film, l’educazione all’immagine cinematografica, la recitazione, il trattamento del Copyright, ecc.


Il programma prevede anche la proiezione di film alla presenza dei registi di pertinenza: i primi 2 film, in visione sia a Modica sia a Gela, sono “L’acqua, l’insegna, la sete” con il regista Valerio Jalongo e il documentario “Cúntami” con la regista Giovanna Taviani.
La conclusione del programma con la visione dei cortometraggi prodotti si svolgerà all’interno del “Festival Internazionale di CinemaPoesia Versi di Luce”, previsto dal 13 al 17 Dicembre 2022 nelle sedi di Modica, Gela e Pozzallo.
“Giovani Versi di Luce”, gia dalle prime battute, ha raccolto un fortissimo entusiasmo da parte degli studenti e dei professori coinvolti.
Gli istituti scolastici protagonisti sono i seguenti:
– Istituto Comprensivo Statale “Ciaceri – Santa Marta” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Archimede” di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica;
– Istituto Professionale Statale “Principi Grimaldi” di Modica – Sezione Agrario e Sezione Alberghiero di Modica;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei-Campailla”;
– Istituto Comprensivo “Rogasi” di Pozzallo – Sezione Infanzia, Sezione Primaria e Sezione Secondaria di 1° grado;
– Istituto d’Istruzione Secondaria di 2° grado “E. Majorana” di Gela;
– Istituto Comprensivo “E. Romagnoli” di Gela;
– Istituto Tecnico Industriale “E. Morselli” di Gela;
– Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela.
Progetto cinematografico avviato: la nave scuola “Giovani Versi di Luce” ha lasciato il porto e naviga a vele spiegate in mare aperto… A Dicembre approderà al Festival internazionale di CinemaPoesia “Versi di Luce” e gli studenti saranno protagonisti di questa sensazionale e straordinaria “navigazione”.

“Versi di luce giovani”, il cinema entra nelle scuole con un progetto ministeriale.

Gela. Il cinema entra nelle scuole cittadine attraverso un progetto finanziato dal Ministero della cultura.
“Versi di luce giovani” è indirizzato agli studenti della città e rientra tra i 150 progetti che si sono aggiudicati il finanziamento tra le oltre tremila domande presentate.
“Teniamo tantissimo a questo progetto e speriamo di lavorare al meglio per portare avanti i risultati raggiunti in questi anni di duro lavoro”, ha dichiarato il direttore artistico del progetto Tiziana Spadaro.
“Versi di luce giovani oggi apre i battenti e si propone di formare ed educare i ragazzi al linguaggio cinematografico. Faremo in modo che al termine del progetto i partecipanti siano in grado di creare dal nulla un cortometraggio basato unicamente sulle loro idee”, ha poi aggiunto Elio Cassarino, tra i fondatori del circolo del cinema “Stella maris”.
All’inaugurazione hanno partecipato i docenti e gli alunni delle scuole aderenti che hanno abbracciato con entusiasmo questa iniziativa.
A fare gli onori di casa, Emanuele Giammusso, direttore del Teatro Antidoto che ha ospitato l’evento, e l’assessore Nadia Gnoffo.

“Il Comune ha subito sposato questo progetto che dà una grande possibilità agli alunni di approcciarsi al mondo del cinema. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che vede partecipare anche i comuni di Modica e Pozzallo”, ha spiegato l’assessore Nadia Gnoffo.Al termine del progetto, i partecipanti saranno in grado di realizzare un cortometraggio basandosi esclusivamente sulle loro idee, su linguaggio cinematografico e sulle competenze acquisite.

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